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IL CANCRO DELLA MAMMELLA |
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*Il prezzo si intende IVA inclusa
Descrizione
Il CANCRO DELLA MAMMELLA. L'arte e la scienza della diagnosi precoce mediante mammografia - Autore: Tabar Laszlo; Tot Tibor; Dean Peter B.
- Editore: CIC
- ISBN/EAN: 9788871417158
- Anno 2006
- Pagine: 488
- Formato: Cartonato
- Dimensioni: 22x30cm
Per decenni, la diagnosi precoce è stata il nostro mezzo più efficace per ridurre il numero di morti inutili causate dal cancro della mammella. Malgrado i metodi di diagnosi precoce siano stati migliorati e continuino ad esserlo, il loro utilizzo su donne che ne hanno la necessità, ancora troppe volte, sembra avvenire più tardi di quanto sia necessario. Non solo la mammografia di alta qualità è stata disponibile per troppo poche donne ma, anche, ci sono stati troppo pochi radiologi qualificati a diagnosticare il carcinoma mammario in fase precoce.
I radiologi che si sono impegnati ad imparare a conoscere le tante sfaccettature della normale anatomia radiologica della mammella possono interpretare più efficacemente e con maggiore sicurezza i mammogrammi. Inoltre, la conoscenza dei processi fisiopatologici che conducono all’insorgenza delle alterazioni patologiche della mammella è necessaria affinché il radiologo possa gestire con autorevolezza la complessità della diagnostica per immagini della mammella. Tuttavia, un ampio mare separa le immagini ad alta risoluzione di una piccola e sottile sezione tissutale dell’anatomo-patologo dalle immagini a bassa risoluzione dell’intera mammella del radiologo. Noi abbiamo tentato di ridurre questa distanza tramite una correlazione tra la mammografia e le immagini anatomopatologiche submacroscopiche tridimensionali e le immagini anatomo-patologiche ampie a sezione sottile.
È da più di due decadi che questo testo cominciava a prendere forma, avendo subito innumerevoli versioni mentre cercavamo di trasferire le lezioni di László Tabár sulla carta stampata. La nostra più sincera speranza è che questo testo consenta a sempre più radiologi di raggiungere le capacità necessarie a diagnosticare il cancro della mammella negli stadi più precoci possibili e, nello stesso tempo, rassicurare la grande maggioranza delle donne esaminate, che le loro mammografie non presentano realmente segni di carcinoma.
INDICE
Introduzione – La mammella normale: correlazioni tra anatomia submacroscopica e mammografia Correlazioni tra istologia e mammografia Opacità nodulari Dimostrazione correlativa mammografico-istologica dei quattro componenti costitutivi Dotti Filamenti fibrosi Vasi Opacità omogenee non strutturate Aree radiotrasparenti Rassegna dei cinque tipi parenchimali mammografici Tipo Parenchimale Mammografico I Tipo Parenchimale Mammografico II Tipo Parenchimale Mammografico III Tipo Parenchimale Mammografico IV Tipo Parenchimale Mammografico V Caratteristiche del Tipo I Opacità radiopache Opacità nodulari Tessuto fibroso Contorno parenchimale Aree radiotrasparenti Involuzione Lesioni patologiche nelle mammelle di Tipo I Come le lesioni patologiche cambiano l’immagine mammografica delle mammelle di Tipo I e come possiamo percepirle Lesioni radiopache a margini convessi Lesioni con distorsione architetturale L’evoluzione di un piccolo tumore spiculato Calcificazioni in mammelle di Tipo I Lesioni mammograficamente occulte in mammelle di Tipo I Caratteristiche del Tipo II Opacità lineari nel Tipo II Dotti Dotti atrofici e loro diramazioni Lobuli persistenti nel Tipo II Dotti normali Ectasia duttale Filamenti fibrosi Vasi sanguigni Lesioni patologiche in mammelle di Tipo II Carcinoma duttale invasivo spiculato in mammelle di Tipo II Microcalcificazioni in mammelle di Tipo II Reperti di screening in donne asintomatiche con mammelle di Tipo II Caratteristiche del Tipo III Caratteristiche del Tipo IV Adenosi Adenosi sclerosante Alterazioni fibroadenomatoidi del lobulo Fibrosi a chiazze Lesioni patologiche in mammelle di Tipo IV Caratteristiche del Tipo V Involuzione lobulare con sostituzione fibrosa Calcificazioni nelle mammelle di Tipo V Percezione di lesioni non calcificate nelle mammelle di Tipo V Frequenza relativa dei tipi mammografici nella popolazione generale Confronto tra la distribuzione per età dei tipi mammografici parenchimali tra una popolazione di screening ed una di donne clinicamente selezionate Prevalenza del cancro della mammella in rapporto al tipo mammografico parenchimale ed all’età
Sommario Una nuova era nella diagnosi e nella terapia del carcinoma mammario Diagnosi di cancro della mammella in fase preclinica Un paradigma nuovo: impedire che il carcinoma mammario raggiunga uno stadio avanzato L’obiettivo più importante è di evitare che il cancro della mammella raggiunga grosse dimensioni e stadi avanzati Carcinoma mammario non palpabile individuato all’esame screening Fattori determinanti l’impatto dello screening Dimensioni tumorali Stato linfonodale Grado istologico di malignità Quote di beneficio associate alla riduzione di stadio I meccanismi che determinano l’efficacia della diagnosi precoce del cancro della mammella: commenti e conclusioni Sommario L’impatto della diagnosi precoce sulla mortalità da carcinoma mammario Lo screening mammografico e la terapia in fase precoce possono ridurre drammaticamente la mortalità da tumore mammario nella popolazione Conclusione I fattori che influenzano la diagnosi precoce I molteplici fattori che determinano quanto precocemente i tumori maligni possano essere diagnosticati nella fase preclinica diagnosticabile Aspetto del tessuto mammario circostante Eterogeneità morfologica del carcinoma mammario dal punto di vista istologico Eterogeneità morfologica del carcinoma mammario dal punto di vista mammografico La natura progressiva del tumore mammario e la variabilità del suo ritmo di progressione in rapporto all’istologia ed all’età della paziente Conclusioni Un metodo per la lettura sistematica dei mammogrammi Filosofia di base Requisiti indispensabili È fondamentale una rigorosa tecnica mammografica Le condizioni di visione durante la lettura delle immagini possono avere un impatto decisivo sul risultato diagnostico La percezione di alterazioni radiografiche molto fini può essere facilitata dall’uso di un visore portatile L’approccio sistematico è essenziale nel processo di visione di ogni immagine diagnostica Un approccio sistematico all’analisi dei reperti Opacità mammografiche asimmetriche Valutazione sistematica delle opacità asimmetriche Tessuto fibroghiandolare normale Opacità asimmetriche aspecifiche associate a distorsione architetturale . . Lesioni patologiche definite che si presentano come opacità asimmetriche Distribuzione delle diagnosi istologiche in casisottoposti a biopsia chirurgica Algoritmo per l’approfondimento diagnostico e la gestione clinica delle opacità mammografiche asimmetriche Esercizi di percezione e approfondimento diagnostico Regioni della mammella a più alta frequenza di carcinoma mammario Lesioni del quadrante supero-esterno Lesioni dei quadranti mediali Lesioni dello spazio adiposo retroghiandolare nelle proiezioni cranio-caudali Lesioni retroareolari Caratteristiche delle lesioni indipendenti dalla sede Lesioni causanti distorsione architetturale Lesioni causanti alterazione dei contorni parenchimali Introduzione Fondamenti teorici della tecnica con macrosezione Requisiti indispensabili Allestimento del preparato Taglio del preparato con il macrotomo Allestimento e colorazione delle sezioni Il prodotto finale: il vetrino con macrosezione La tecnica istologica submacroscopica, a sezione spessa Procedura di allestimento Esempi di sezioni istopatologiche mammarie spesse, submacroscopiche Casi dimostrativi Conclusioni Bibliografia Indice analitico
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